È arrivato il giorno della gloria? Gli italiani si preparano a vivere un grande sport domenica. Una delle finali londinesi su due degli impianti sportivi più leggendari che fanno venire l’acquolina in bocca a un intero paese.
Nazionale di Marco Verratti e Federico Chiesa Sfiderà l’Inghilterra alle 21 nella sua tana di Wembley, che è stata intatta da un numero qualsiasi di titoli dal 1966, mentre poche ore prima, il tennista Matteo Berrettini stava cercando di cambiare la leggenda Novak Djokovic a Wimbledon.
“Tutti i cuori saranno a Wimbledon e Wembley”, ha detto su Twitter l’allenatore di Squadra Azzurra Roberto Mancini dopo essersi congratulato con il tennista italiano. Se il calcio cross-albanese viene utilizzato per big match e premi (quattro Mondiali e un Euro), questa è la prima volta che un italiano gioca una finale a Wimbledon.
“Consiglio a tutti di acquistare una buona TV perché penso che sarà una grande giornata. Spero di avere l’opportunità di approfittarne, fare un buon lavoro in campo e poi guardare la partita degli Azzurri e tifare per loro”, ha detto. Matteo Berrettini dopo la vittoria su Paul Hubert Hurkacz.
Il quotidiano sportivo Gazzetta dello Sport avrebbe celebrato l’evento questo sabato stampando un numero speciale di 80 pagine. E accanto a Jamil sotto il segno W: in alto la prima lettera dei relatori che ospitano questi incontri.
A proposito di sportiva, non possiamo non citare anche il quotidiano scozzese The National, dichiaratamente indipendente. Roberto Mancini, vestito con un costume da Braveheart e accompagnato da un titolo chiaro e vistoso, ha diritto alla prima pagina: “Roberto ci ha salvati, tu… la nostra ultima speranza (…) Ripeto (nuovo titolo ndr) alle orecchie per altri 55 anni”.
“Amichevole fanatico della cultura pop. Appassionato di caffè. Evil evangelista della musica. Giocatore esasperatamente umile. Ninja della birra.”